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La stagione 2023-2024 di “Musica in Cornice” ha visto protagonista il fortunato binomio “Musica e Letteratura”. La nona edizione della rassegna di casa al Circolo degli Esteri, quest’anno intitolata “Tra le righe”, ha esplorato le connessioni tra la musica e le forme letterarie, secondo un approccio insolito e originale: ogni incontro si è concentrato su un genere narrativo specifico e lo ha messo in relazione con le caratteristiche e le strutture musicali più simili ad esso. Il romanzo, la fiaba, il racconto, l’aforisma, la poesia, il saggio, il libretto d’opera sono stati termini di paragone per brani musicali che, spesso incredibilmente, ne hanno condiviso struttura, atmosfera, intenzioni e vibrazioni.
È stato un percorso avvincente, che ci ha fatto scoprire analogie veramente impensabili e che ha posto l’accento sugli elementi comuni tra suono e parola: l’intensità, il ritmo, il timbro, il metro. E ci siamo chiesti: è dunque la letteratura che si fa musica o viceversa?
Come di consueto, ogni salotto si è articolato in racconti, esecuzioni dal vivo al pianoforte, ascolti guidati, proiezioni video e dibattito condiviso insieme, il tutto sempre videoregistrato per consentire la partecipazione anche a chi non ha potuto essere fisicamente presente.
Tra tutti gli appuntamenti, forse quelli che ricordo con più emozione sono stati quello dedicato al romanzo e quello che ha avuto la fiaba per protagonista.
Ricercare le corrispondenze tra la complessa struttura del romanzo e le sonate di Beethoven è stato illuminante e ha messo in nuova luce il modo di intendere il discorso musicale del Maestro di Bonn. In primo piano anche il romanzo di Tolstoj “Sonata a Kreutzer” e, naturalmente, la musicalità intrinseca alle pagine proustiane “Alla ricerca del tempo perduto”, che non potevano mancare.
Le fiabe e la musica ci hanno portato in una dimensione fantastica, con compagni di viaggio del calibro di Prokof’ev, Ravel, Debussy, Schumann e, naturalmente, Čajkovskij. Il mondo delle fiabe e delle favole ha ispirato musica per grandi e piccini e anzi, alcune raccolte didattiche hanno utilizzato temi fiabeschi proprio per avvicinare i bambini al mondo della musica attraverso le storie a loro note e familiari. E ascoltando quelle melodie e quei racconti siamo tornati tutti piccoli per un po’, lasciandoci cullare il cuore, ognuno perso nei suoi ricordi più cari.
E per la prossima stagione? Quale tema scegliere per fare da “cornice” alla Musica, come da titolo? Per la decima edizione della rassegna ci voleva qualcosa di veramente speciale, di frizzante, di gioioso, per festeggiare un traguardo così importante.
E allora cosa meglio di “Musica in Festa!” Divertimenti, Serenate, Musique de table, Danze: tutte le composizioni destinate ad accompagnare le occasioni di gioia. Ogni incontro sarà dedicato ad un genere in particolare, contestualizzandolo nella sua epoca storica e culturale, portandoci a rivivere atmosfere d’altri tempi, quando le sonate erano il sottofondo di sontuosi banchetti, quando si provava a convincere l’amata da sotto al balcone, quando Minuetti, Valzer e Mazurche erano testimoni di intricate dinamiche sociali e quando Mozart era considerato il dj delle feste alla corte di Vienna.
Sarò felice di accompagnarvi in questo viaggio speciale, per ritagliarci un mercoledì al mese, uno spazio tutto per noi di cultura, di benessere e di bellezza.
Perché, per dirla con Miguel de Cervantes, “Dove c’è Musica non può esserci nulla di cattivo”.
Volete partecipare a questa bella festa? Volete dedicarvi qualche ora di assoluta piacevolezza musicale?
Scrivetemi, prenotate il Vostro posto e non Ve ne pentirete.
Parola di musicologa.