(Tempo di lettura: 3 minuti circa)
Estate, tempo di leggerezza. E di cocktail, freschi, dissetanti e colorati. Meglio ancora se ispirati ai grandi Maestri della Musica. Sono 3 i drink dedicati ai nostri compositori e… il Bellini non è tra questi perché, come sapete, fu dedicato al pittore Giovanni Bellini dal celebre Giuseppe Cipriani, proprietario e bartender del mitico Harry’s Bar di Venezia. Era il 1948 e la veste di un angelo in un dipinto del pittore fu da spunto per il colore della bevanda rosa tenue, derivata da purea di pesca e champagne. Il buon Vincenzo Bellini dovrà accontentarsi della “pasta alla Norma” in suo onore…
I 3 cocktail intitolati davvero ai nostri compositori sono il Rossini, il Puccini e il Donizetti, quest’ultimo di recente invenzione.
Sempre opera di Cipriani è il Rossini, variante del Bellini: al posto delle pesche, polpa di fragole frullata. Il colore vivace e brillante ricorda lo spirito musicale del Cigno di Pesaro, esuberante, ironico e geniale, oltre all’associazione cromatica con la radice del suo cognome.
E ancora sul binomio “frutta-champagne” punta il cocktail dedicato a Giacomo Puccini. Inventato al bar dell’Hotel de la Poste di Cortina d’Ampezzo (sempre nel 1948) da Renato Hausmann, come variante invernale del Bellini (difficile reperire pesche fresche sulle Dolomiti a gennaio…). Il succo di mandarini si sposa alle bollicine francesi (ma anche a vino spumante italiano) per un risultato freschissimo e molto piacevole.
L’ultimo nato, classe 2016, è il nuovo cocktail-aperitivo che celebra la memoria del grande compositore bergamasco Gaetano Donizetti. Opera di Tony Foini, 54 anni, dal 1993 storico barman de “Le Iris” di viale Vittorio Emanuele, a Bergamo, il Donizetti Spriss si compone di 3 ingredienti, di cui due bergamaschi: aranciata San Pellegrino, anche nella versione amara, vino rosso bergamasco e Bitter Campari. Tocco speciale: l’aggiunta di una buccia di limone di Sorrento, souvenir dell’amore di Donizetti per la riviera vicino a Napoli, e una spruzzata di essenza di cannella. E’ dunque una versione glamour del “cales misto”, ossia del mix di vino e spuma che andava forte al tempo dei nostri nonni. Dal 2016 a oggi ha subito alcune modifiche per farlo diventare sempre più bergamasco, come la sostituzione del Bitter Campari con l’Elisir d’Amore Bitter 24 delle distillerie di Sarnico. Ispirato alla celebre opera di Donizetti, nasce da un’infusione di erbe, radici e frutta, dal colore rosso intenso e dal sapore amaro, perfetto da abbinare ad altre bevande per creare cocktail.
Ecco di seguito le 3 ricette originali se volete divertirvi a prepararli, cin cin!
P.S. Se invece preferite solo degustare, vi aspetto il 18 settembre prossimo per un Puccini super offerto da me! I mandarini del consorzio Tardivo di Ciaculli (rinomata borgata di Palermo in cui sono stati scoperti), grazie alla maturazione posteriore, all’aroma deciso e zuccherino, alla buccia sottile e alla presenza del seme, sono presidio Slow Food. Saranno la base per un cocktail indimenticabile, fresco, leggero e profumato. Sarà ancora più dolce ascoltare le magiche note del Maestro di Lucca e degli altri grandi compositori italiani protagonisti di “Un clarinetto all’Opera! – Speciale Centenario Giacomo Puccini”.
(Per info e prenotazioni: gaiavazzoler@gmail.com)
RICETTA ROSSINI:
- 1 flûte
- 50 ml purea di fragole
- 100 ml prosecco
- 1 fragola per guarnire
- 10 g zucchero
Frullare 50 g di fragole con l’aiuto di un frullatore ad immersione, aggiungere 10 g di zucchero per servire il cocktail evitando che la purea si ossidi, perdendo il colore rosso acceso. Unire la purea di fragole e 100 ml di prosecco. Dare una breve mescolata energica e versare il cocktail in una flute. Guarnire con una fragola fresca.
RICETTA PUCCINI:
- 1 flûte
- 3 mandarini
- 120 cl di spumante o champagne
Prendere i 3 mandarini, lavarli e poi tagliarli in due; spremerli per far fuoriuscire tutto il succo e versare nella flûte. Successivamente, prendere uno spumante molto freddo e versare fino alla fine del bicchiere. Mescolare molto delicatamente, per amalgamare il tutto senza perdere l’effervescenza dello spumante.
RICETTA DONIZETTI:
- 1 calice da vino
- abbondanti cubetti di ghiaccio
- 1 bottiglietta di aranciata amara San Pellegrino in vetro
- 1 cl di vino rosso bergamasco
- 1 cl di Bitter Campari (o Elisir d’Amore Bitter 24)
- 1 spruzzata di essenza di cannella
- decorazione con buccia di limone di Sorrento
Unire gli ingredienti, il ghiaccio, agitare e servire.